Alpi del sud e Provenza

La ricostruzione nella Valle Roja a tre anni dalla Tempesta Alex

Valle Roja Tempesta Alex (fonte: Dipartimento delle Alpi Marittime), Vallée de la Roya Tempête Alex (source: Département des Alpes-Maritimes)

Gli investimenti effettuati ammontano a 245 milioni di euro, di cui 17.860.836 euro del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea (FSUE).

Sono oramai trascorsi più di tre anni da quell’ottobre del 2020 in cui la Valle Roja è stata duramente colpita dalla Tempesta Alex. A oggi, i lavori di messa in sicurezza e rimessa in funzione delle principali infrastrutture del territorio prosegue sotto la guida del Dipartimento delle Alpi Marittime. Gli investimenti effettuati ammontano a 245 milioni di euro, di cui 17.860.836 euro provengono dal Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea (FSUE).

Le attività di ricostruzione in Valle Roja dopo la Tempesta Alex

Al momento sono attivi su tutta la Valle Roja complessivamente 9 grandi cantieri già appaltati o giunti nella loro fase finale. All’interno di essi dal 2020 lavorano 20 imprese pubbliche per un totale di 200 operai; affiancati dagli agenti dipartimentali, questi hanno sinora prestato servizio per un ammontare di 300 mila ore.

Gli interventi post Tempesta Alex hanno raggiunto nel tempo dimensioni rilevanti, portando al completamento di circa 70 chilometri di strade. Grazie a investimenti mensili di 5 milioni di euro, sono stati realizzati anzitutto 30 chilometri di ancoraggi funzionali a stabilizzare le nuove opere stradali; si è poi proceduto con il colmare le circa 200 voragini provocate dagli smottamenti attraverso 10 mila metri cubi di cemento nonché a ricostruire i muri di sostegno delle opere attraverso più di 10 mila tramezzi. A fronte di un utilizzo intensivo di esplosivi a finalità migliorative, circa 5 mila chilogrammi, tutto il materiale degli argini crollati è stato riciclato e riusato in situ.

I lavori completati

Oltre alla riapertura del 100% dei collegamenti stradali in Valle Roja, nel corso di questi tre anni dalla Tempesta Alex sono stati messi in campo 2 milioni di euro per la riattivazione della rete ferroviaria. In particolare, sono stati oggetto di lavori la strada tra il confine italiano e Breil sur Roja e la strada tra Breil sur Roja e Fontan nonché la strada tra Fontan e Saint-Dalmas de Tende e la Route Départementale 43 nei pressi de La Brigue.

Quando ai ponti è stato ricostruito con 3 milioni di euro il ponte di Perthus, struttura lunga complessivamente 90 metri aperta al traffico nel settembre del 2021 dopo cinque mesi di cantiere. Sono state anche previste attività di assistenza tecnica per il montaggio e l’installazione del ponte temporaneo Bailey in sostituzione del ponte Veil di Breil sur Roya, inaugurato nel febbraio del 2021.

I lavori in corso

Oltre alla risistemazione della strada di accesso al Tunnel di Tenda, gli interventi in Valle Roja tuttora in corso contemplano la ricostruzione della Route Départementale 91 tra Saint-Dalmas e Castérino (25 milioni di euro); complementari a essa sono l’installazione di reti di protezione (9,6 milioni di euro) e il miglioramento della fruibilità e della sicurezza per l’utenza (28,8 milioni di euro).

Nel 2023 hanno preso il via i lavori sul ponte a quattordici arcate della strada 6204 a Tenda, a sostituzione entro l’estate di quest’anno della controparte di emergenza installata nel dicembre del 2020. L’infrastruttura sarà di tipo “bow string”, ovverosia priva di sostegni fluviali per mitigare gli effetti delle eventuali future tempeste che possano colpire la zona (3,1 milioni di euro).

Anche il ponte Bourg neuf della strada 6204 a Tenda è stato al centro di una serie di attività tra cui la ricostruzione della struttura con conversione a portale aperto fondata su pile per una maggiore resistenza. Al momento è in corso la gara di appalto, con l’obiettivo di avviare gli interventi all’inizio del mese di aprile del 2024 e poter arrivare a mettere in servizio il ponte alla fine del 2024.

Sono tuttora in attuazione l’ammodernamento del tracciato del Tunnel Paganin (24 milioni di euro) e lo studio di un sistema di trasporto a fune per Castérino con accesso alla Vallée des Merveilles (48 milioni di euro per lo studio di fattibilità). Mancano all’appello anche le sezioni idrauliche, per realizzare le quali sono stimati investimenti di 41,8 milioni di euro di cui 18,8 milioni di euro in carico al Dipartimento delle Alpi Marittime.

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